31 maggio 2016 – Giornata Mondiale senza Tabacco

La lotta al fumo è da molti anni una delle attività che vede la LILT impegnata in prima linea con la realizzazione e il sostegno di campagne di sensibilizzazione nelle scuole e attraverso l’organizzazione di corsi per la disassuefazione al fumo.

Anche quest’anno sono diverse le attività dedicate alle fasce più giovani della popolazione che coinvolgeranno bambini e ragazzi delle scuole di Vicenza . Ad ottobre al via il corso “liberi dal fumo” che verrà presentato il 15 settembre con un incontro aperto a tutti i fumatori e ai loro familiari.

Fumo, non cala il numero di fumatori in Italia: sono 11 milioni gli amanti delle ‘’bionde’’.

Il consumo di tabacco ha raggiunto le dimensioni di un’epidemia globale che uccide quasi 6 milioni di persone ogni anno, di cui 600.000 sono non fumatori che muoio a causa del fumo passivo. Dai dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità, in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, appare chiaro che gli italiani non rinunciano alle sigarette. Rimane praticamente invariato il numero di fumatori negli ultimi due anni: circa 10,9 milioni, il 20,8% della popolazione. Il problema riguarda un po’ tutte le fasce di età, con un’età media costante di 44,7 anni, così come l’età in cui si accende la prima sigaretta che si assesta intorno ai 18 anni. Si smette di fumare mediamente a 42,4 anni in entrambi i sessi e principalmente per motivi di salute, ma anche per motivi economici – soprattutto per gli uomini – o a seguito di una gravidanza nelle donne. Questo significa che tanti giovani iniziano a fumare quanti adulti smettono, un chiaro segnale che le strategie di intervento sulla prevenzione nei giovani e di cessazione vanno ripensate.

Intervista al Dott. Rolando Negrin – Direttore di pneumologia presso l’Ospedale San Bortolo di Vicenza.