31 Maggio 2020 Giornata senza tabacco – Il progetto di LILT Vicenza

Oggi più che mai sappiamo quanto è importante la salute dei nostri polmoni, ma bisogna ricordare che non sono l’unico organo del nostro corpo ad essere messo in pericolo dal fumo. Il tabagismo crea enormi danni alla nostra salute, per questo LILT si impegna in progetti “antifumo” per le scuole: la prevenzione deve cominciare sin da giovani e spesso poi i ragazzi contribuiscono a loro volta a sensibilizzare gli adulti, a partire dai loro famigliari.

In occasione della Giornata mondiale senza tabacco, vogliamo raccontarvi il lavoro svolto dai nostri psicologi in alcune scuole vicentine, attraverso le parole della dr.ssa Mecenero.

 

“Superata la parte più critica dell’emergenza sanitaria, torniamo finalmente a respirare. Il Covid-19 ci ha insegnato che i polmoni sani sono una risorsa determinante per combattere e vincere il virus. Proteggiamoli e non fumiamo più”.

È questo il messaggio diffuso da LILT – Lega Italiana Lotta ai Tumori in occasione del 31 maggio, Giornata mondiale senza tabacco. LILT da sempre si occupa di prevenzione, in un’ottica globale di promozione della salute. Per questo, gli psicologi LILT della sede di Vicenza, dott.ssa Mecenero e dott. Milani, in sinergia con l’unità operativa di promozione della salute dell’Azienda ULSS 8 Berica, hanno portato nelle scuole della provincia il progetto Smokefree Class Competition.

 

Si tratta di un concorso di prevenzione del tabagismo coordinato a livello europeo. Gli studenti delle classi che decidono di partecipare si impegnano a non fumare per il periodo che va dal 1° novembre al 30 aprile.
L’obiettivo è quello di ridurre il numero dei giovani fumatori, creando una cultura di “classi libere dal fumo”.

Quest’anno hanno aderito al progetto 3 istituti comprensivi della provincia di Vicenza: l’Istituto Galileo Galilei di Isola Vicentina, l’Istituto A. Fogazzaro di Noventa Vicentina e l’Istituto Don Bosco di Monticello Conte Otto, per un totale di undici classi della scuola secondaria di primo grado.

Il concorso prevede la creazione di uno slogan e la possibilità di coinvolgere dei
“simpatizzanti”, famigliari e amici… Chiunque voglia impegnarsi a rimanere
libero dal fumo. Anche gli insegnanti partecipano attivamente, prima con una formazione specifica e poi con le discussioni in classe.
Infine, al termine del concorso le classi che risultano Smoke-free partecipano a una lotteria regionale per l’estrazione della classe vincitrice.

Spesso le persone pensano alla prevenzione quando il problema bussa
alla loro porta. Ma allora è troppo tardi! Prevenire significa proprio agire prima, per evitare che il problema si presenti.
Sappiamo, inoltre, che se una persona non inizia a fumare da giovane più difficilmente lo farà in seguito, per questo coinvolgiamo i ragazzi dagli 11
ai 13 anni. Alcuni tra gli insegnanti e i genitori si preoccupano che sia “troppo
presto” parlare del fumo a quest’età o ritengono che il problema non li riguardi
perché ancora non si è presentato. Ma da recenti studi (HBSC, 2018) risulta
che, sebbene siano pochissimi i ragazzi di 11 anni che dichiarano di fumare almeno una volta alla settimana, tra i 13 e i 15 anni l’abitudine al fumo si instaura in modo più radicato.

Questo vuol dire che tutti prima o poi fumeranno o ci proveranno almeno una volta? No! Ma lo scopo del progetto è proprio questo: parlare a tutti, in modo che anche chi è a rischio, non lo faccia.

I progetti di prevenzione al tabagismo, uniti alla campagne televisive e ai divieti
di fumare nei luoghi pubblici, stanno portando a una sempre maggiore sensibilizzazione verso quest’abitudine e i ragazzi a scuola sono informati, spesso
più dei loro genitori, rispetto ai rischi. Tuttavia l’adolescenza, è una fase critica
di crescita, c’è il bisogno di sperimentarsi e spingersi oltre, per testare dov’è il limite.
Per cui non basta capire che “il fumo fa male”, occorre che gli adulti di riferimento, dai professori ai genitori ai familiari, diano l’esempio e siano i primi promotori di uno stile di vita sano. Per questo, in sinergia con i progetti nelle scuole, LILT Vicenza sta organizzando un nuovo sportello anti-fumo, che partirà da settembre 2020, per sostenere le persone che decideranno di smettere di fumare.

Per maggiori informazioni potete contattarci presso la nostra sede di Vicenza:

Via Borgo Casale, 84/86
Tel. 0444.513333
info@legatumorivicenza.it

da lunedì a venerdì 9.00-12.00 da martedì a giovedì anche 14.30-18.30

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