L’OLIO E LA SUA QUALITÀ
La qualità dell’olio dipende innanzitutto dalla sanità, dallo stadio di maturazione e dal metodo di raccolta delle olive. I frutti non devono essere danneggiati da parassiti e devono essere preferibilmente raccolti direttamente dall’albero. Solitamente la raccolta avviene tra la metà di ottobre e il mese di gennaio.
L’olio viene valutato e quindi classificato per legge in diverse tipologie in funzione:
- del tipo di estrazione, meccanica (che dà origine agli “Oli di oliva vergini”) o chimica
- del contenuto di acido oleico
OLI DI OLIVA VERGINI
- Olio extra vergine di oliva
- Olio di olia vergine
- Olio di oliva lampante
LA CONSERVAZIONE DELL’OLIO
Anticamente la conservazione avveniva in manufatti di argilla come anfore, orci o giare.
Attualmente, invece, si adoperano recipienti in acciaio inox in locali asciutti, freschi, bui e con una temperatura costante di 12-15° per mantenere inalterate le proprietà naturali ed evitare ossidazioni o irrancidimento.
L’imbottigliamento ideale per l’olio è il vetro di colore verde scuro e se conservato bene mantiene inalterate le sue qualità per 18-24 mesi.
L’OLIO ALLEATO NELLA LOTTA CONTRO I TUMORI
Oggi il cancro è una malattia curabile e rimane fondamentale seguire uno stile di vita corretto anche in seguito alla guarigione.
La dieta mediterranea contribuisce a preservare il nostro organismo dalle recidive del tumore e l’uso dell’olio extra vergine di oliva, in virtù delle sue molteplici qualità antitumorali aiuta nella prevenzione del cancro. I pregi sono stati dimostrati anche da numerosi studi epidemiologici che suggeriscono che l’olio EVO ha un effetto protettivo contro alcuni tumori maligni.
Quindi seguire una dieta sana con l’aggiunta di quest’ultimo come principale fonte di grasso potrebbe ridurre notevolmente l’incidenza del cancro.
OLIO EVO E INTESTINO
L’olio EVO è un grasso che si digerisce e si assorbe molto bene; ha proprietà eccellenti e un lieve effetto lassativo che aiuta a combattere la stitichezza e l’alitosi. Grazie al sitosterolo contenuto al suo interno impedisce parzialmente l’assorbimento del colesterolo e stimola l’assorbimento di vari nutrienti.
OLIO EVO E SISTEMA IMMUNITARIO
L’assunzione dell’olio EVO rafforza il sistema immunitario contro gli attacchi esterni di microrganismi, batteri o virus. Delle ricerche recenti hanno concluso che gli acidi grassi che compongono l’olio sono buoni alleati nell’abbassare importanti parametri immunologici, infatti questi acidi grassi svolgono un ruolo importante in varie funzioni immunitarie. Essi sono coinvolti nella regolazione dei processi infiammatori e possono essere efficaci nel trattamento di alcune malattie autoimmuni e nella regolazione del sistema immunitario in generale.
OLIO EVO E ARTERIOSCLEROSI
L’olio EVO ha un effetto positivo nel prevenire la formazione di coaguli di sangue e l’aggregazione piastrinica. É stato osservato che le diete ricche di olio EVO possono attenuare l’effetto dei cibi grassi nel favorire la formazione di coaguli di sangue, contribuendo così alla bassa incidenza di insufficienza cardiaca nei paesi in cui l’olio EVO è il principale grasso consumato.
OLIO EVO E IL COLESTEROLO
L’olio EVO abbassa i livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL e trigliceridi nel sangue e allo stesso tempo non altera i livelli di colesterolo HDL. Svolge un ruolo protettivo e previene la formazione di chiazze adipose, stimolando così l’eliminazione delle lipoproteine a bassa densità. L’effetto benefico del consumo di olio EVO è stato dimostrato in prevenzione primaria, dove riduce il rischio di sviluppare la malattia, e in prevenzione secondaria, dove previene la recidiva dopo un primo evento coronarico.
OLIO EVO E APPARATO DIGERENTE
Non appena assumiamo l’olio extra vergine d’oliva, esso ha una serie di effetti benefici che incidono su tutto il sistema digestivo. Infatti già dall’antichità era consigliato per vari disturbi della digestione.
OLIO EVO E STOMACO
L’olio riduce il rischio di flusso o reflusso di cibo e succo gastrico dallo stomaco all’esofago; inoltre inibisce anche parzialmente la motilità gastrica. Di conseguenza, il contenuto gastrico dello stomaco viene rilasciato più lentamente e gradualmente nel duodeno, dando una maggiore sensazione di “pienezza”, e favorendo la digestione e l’assorbimento dei nutrienti nell’intestino.
OLIO EVO E PANCREAS
Quando l’olio viene consumato fa produrre al pancreas una piccola quantità di secrezione facendolo “lavorare” poco ma in modo efficiente. L’olio di oliva è consigliato nelle malattie in cui è necessario mantenere la funzione pancreatica come l’insufficienza del pancreas, la pancreatite cronica, la fibrosi cistica e le sindromi di malassorbimento.